Chetosi: cause, sintomi e dieta
La chetosi o acetonemia è una condizione transitoria in cui si accumulano nel sangue dei corpi chetonici che passano poi nelle urine. Solitamente questa situazione è rappresentata da patologie legate ad un alterato metabolismo degli acidi grassi e del glucosio. Solitamente la chetosi colpisce maggiormente le persone affette da diabete mellito oppure i bambini.
Fra le cause della chetosi si trova l’abuso di sostanza alcoliche, le infezioni, casi di pancreatite, emorragie gastrointestinali, stress emozionale e carenza di carboidrati. Esistono delle diete che mirano a far raggiungere questo stato, come la dieta chetogenica ovvero quel regime alimentare che prevede pasti ricchi di proteine e lipidi e molto poveri di carboidrati.
Quali sono i sintomi e i rischi della chetosi?
Fra i sintomi della chetosi vi è senza dubbio l’alito cattivo, il cui odore ricorda più o meno quello dell’aceto (sintomo presente nei bambini e nei diabetici) inoltre si registrano sensazioni di stanchezza, malessere generale, crampi, sonnolenza, sensazione di sete, dimagrimento, mal di testa, disfunzioni cerebrali.
L’accumulo dell’acetone nel sangue può provocare inoltre anche sensazioni di vomito, mal di pancia, minzione frequente. Il trattamento della chetosi è da valutare insieme al medico specialista e prevede in primis una modificazione del regime alimentare, ed una dieta bilanciata ed equilibrata.
Chetosi e dieta chetogenetica
A questo proposito è stata creata la dieta chetogenica nel John Hopkins Hospital come cura per combattere l’epilessia. La dieta chetogenica si differenzia da tutti gli altri piani alimentari in quanto è ricca di grassi e povere di carboidrati.
E’ fondamentale infatti, durante la dieta chetogenica evitare qualsiasi forma di energia che non sia di origine grassa, così da stimolare questo processo chiamato chetosi. I chetoni solitamente si formano quando una persona sta a digiuno, e sono rintracciabili nelle urine: il primo passo della dieta chetogenica, infatti, è stare senza mangiare per una giornata intera, così da vedere se il proprio corpo inizia il processo di chetosi, in caso positivo si può cominciare.
Se ancora avete dei dubbi sulla chetosi, questo video può esservi ulteriormente di aiuto: