Le terapie per la BPCO

La BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva BPCO è una malattia polmonare davvero molto grave che consiste nell’ostruzione delle vie aree e in una conseguente difficoltà di respirare nel modo adeguato. Si tratta di una malattia progressiva, che quindi tende a peggiorare nel corso del tempo. Ma si tratta di una malattia che può essere trattata, esistono dei trattamenti che possono aiutare a far tornare indietro la malattia, ma purtroppo non possiamo affermare che si tratti di una malattia reversibile al cento per cento.
Le cause che possono portare a questa malattia sono da ricercarsi nel contatto costante con gas o particelle nocive capaci di raggiungere i polmoni. Proprio per questo motivo, si tratta di una malattia davvero molto diffusa tra i fumatori. Il problema è che le persone che fumano molto non prendono in considerazione i sintomi nel modo adeguato: tosse cronica o difficoltà a respirare bene, possono essere scambiati per sintomi di poco conto da un fumatore incallito che non andrà a farsi visitare e che quindi scoprirà di soffrire di BPCO solo in ritardo, quando la malattia sta già facendo il suo corso.
Coloro che scoprono di soffrire di BPCO dovrebbero subito smettere di fumare. Purtroppo però smettere di fumare non è così semplice: le sigarette infatti danno una dipendenza davvero molto intensa. E quando si parla di BPCO, si ha davanti solitamente una persona che fuma davvero molto, e che quindi questa dipendenza la sentirà come qualcosa di molto grave.
Il medico di famiglia è in questo caso un valido aiuto, capace infatti di indirizzare il suo paziente verso i programmi e anche ovviamente i prodotti farmaceutici che possono aiutare in questo percorso di eliminazione del fumo dalla propria vita. Oltre a smettere di fumare, è molto importante iniziare subito le terapie per la BPCO, terapie farmacologiche per via inalatoria che consentono di trattare le zone dei polmoni che la malattia sta danneggiando, consentendo di ridurre tutti i sintomi e di rallentare il decorso della malattia.
Grazie ai farmaci è possibile prevenire l’insorgenza inoltre di ulteriori complicazioni, aiutando la persona a migliorare quindi anche il proprio generale stato di salute ed evitando che la malattia possa portare verso il decesso in poco tempo.
Quali sono i farmaci più utilizzati per la terapia della BPCO?
I farmaci migliori per il corretto trattamento della BPCO sono i broncodilatatori che permettono di rilassare la muscolatura che è presente proprio attorno ai bronchi, rendendo quindi migliore la respirazione. I broncodilatatori ad azione rapida sono farmaci al bisogno, ideali per i sintomi improvvisi, che permettono in poco tempo di sentirsi molto meglio. Vengono utilizzati soprattutto nel caso di BPCO lieve. I broncodilatatori invece a lunga azione sono la scelta ideale per i casi più gravi di BPCO e hanno un effetto che va da un minimo di 12 ad un massimo di 24 ore. Si tratta di medicinali che devono essere utilizzati in modo costante e quotidiano per fare in modo che i sintomi possano migliorare notevolmente con il passare del tempo.
Questi farmaci possono essere stimolanti e anticolinergici. Solitamente i medici tendono a far utilizzare la prima tipologia all’inizio del trattamento, aggiungendo poi anche la seconda tipologia quando si raggiunge un buon controllo della respirazione. Per quanto riguarda invece i cortisonici, il loro inserimento all’interno del trattamento dipende da paziente a paziente. Ci sono soggetti infatti che traggono beneficio dal loro utilizzo e altri che invece vedono proprio a causa della loro assunzione un netto peggioramento delle loro condizioni. Ovviamente coloro che soffrono di BPCO devono cercare di tenere sempre sotto stretto controllo il valore dell’ossigeno presente nel sangue, valore che permette di capire se il trattamento sta davvero dando i suoi frutti o se le condizioni stanno peggiorando.
Capite bene che per la BPCO non c’è quindi possibilità di curarsi in modo del tutto autonomo. Il proprio medico curante deve essere presente durante tutto il percorso di cura, per aiutare il suo paziente a comprendere al meglio quale sia la sua condizione, per indirizzare verso il trattamento farmacologico più giusto e anche per consigliare quale sia lo stile di vita migliore da intraprendere. Ovviamente infatti seguire uno stile di vita che sia quanto più sano possibile, sia per quanto concerne l’alimentazione, il controllo del peso corporeo e l’attività fisica, è di fondamentale importanza per riuscire ad ottenere un sistema immunitario forte e una migliore respirazione.