Emicrania: possibili cause e rimedi naturali
L’emicrania è sicuramente uno dei disturbi più diffusi e potenzialmente invalidanti: colpisce circa il 12% della popolazione, le donne in numero significativamente maggiore. Chi ne soffre avverte, generalmente ad un solo lato della testa, un dolore piuttosto intenso e pulsante che, a differenza di altri tipi di cefalee, può associarsi talvolta a nausea e vomito, eccessiva sensibilità ai rumori (fonofobia), alla luce (fotofobia) e persino a certi odori (osmofobia). Sforzi fisici anche non eccessivi possono acutizzare il dolore. Ne esce un quadro patologico piuttosto invalidante, soprattutto se si considera che un attacco di emicrania può durare fino a 72 ore.
Può succedere che un attacco venga preceduto da alcuni segni premonitori, come vista sfocata, formicolii, acufeni, difficoltà nell’articolazione del linguaggio. Ci troviamo di fronte alla cosiddetta “aura”, un insieme di disturbi a livello neurologico e sensoriale che anticipa di pochi minuti o, al massimo, di un’ora l’insorgere del vero e proprio attacco. Questo tipo di emicrania con aura è meno frequente, ma presenta una sintomatologia ancor più debilitante.
Emicrania: possibili cause
Nonostante la diffusione del disturbo, le sue cause restano incerte. Il campo delle ipotesi è ampio, ma nessuna di esse sembra soddisfare appieno i vari interrogativi riguardo l’insorgere della patologia.
In alcuni casi si tratta di una predisposizione genetica: l’aver riscontrato una maggior frequenza di attacchi all’interno dello stesso nucleo familiare ha portato a tenere in considerazione il fattore dell’ereditarietà, soprattutto per via materna.
Tra le cause principali è da considerare sicuramente lo stress, individuato come fattore di rischio anche per altri tipi di mal di testa (cefalea tensiva; a grappolo). È stato notato come spesso gli attacchi di emicrania si verifichino al termine dell’evento stressante che ne è all’origine. Restando nell’ambito dei disturbi psicologici, depressione e ansia possono giocare un ruolo altrettanto importante.
Condurre una vita sregolata, riposare poco e male, fumare e assumere sostanze alcoliche rientrano nel novero delle possibili cause, insieme ad un’alimentazione non corretta. Pare, infatti, che il consumo di alcuni cibi e bevande in particolare possa indurre l’insorgere di emicranie. Sul banco degli imputati sono finiti cioccolato, insaccati, formaggi stagionati, dadi da brodo, agrumi, vino, prodotti conservati.
Per quanto riguarda le donne, alterazioni ormonali legate alla pubertà, al ciclo mestruale, o alla menopausa possono incidere a loro volta.
Rimedi naturali
Evitare, dove possibile, situazioni di stress e riposare bene sono già un buon inizio per scongiurare l’insorgere dell’emicrania. Tuttavia non sempre è possibile prevenirne gli attacchi. In questi casi è utile sapere che, in alternativa all’uso di farmaci, esistono una serie di rimedi naturali altrettanto validi nell’alleviare il dolore.
L’efficacia dell’agopuntura
Agopuntura ed emicrania sono sempre più spesso associate. L’efficacia di questo trattamento trova conferma in uno studio recente: non solo i risultati sono sovrapponibili a quelli ottenuti attraverso una terapia farmacologica ma, a differenza di quest’ultima, non presenta effetti collaterali.
La medicina tradizionale cinese si basa sui concetti di armonia, equilibrio ed energia, e guarda all’organismo nella sua globalità.
L’obiettivo dell’agopuntura è quello di riequilibrare le disarmonie fisiologiche. Come? Posizionando gli aghi in vari punti del corpo, diversi da persona a persona. L’agopuntura può essere infatti considerata una medicina personalizzata. Per questo il trattamento viene preceduto da un colloquio con l’agopuntore durante il quale verrà valutata, con domande mirate, la situazione specifica.
Aromaterapia
Curare l’emicrania con l’uso di oli essenziali? Si può! Piante aromatiche come la menta, la lavanda, l’eucalipto, il cipresso, il basilico possono rappresentare un valido aiuto per lenire il dolore cefalico.
L’olio essenziale di lavanda, ad esempio, è noto per le sue proprietà calmanti ed analgesiche. Anche l’olio essenziale di menta piperita è ampiamente utilizzato nell’aromaterapia: dal potere rilassante e rinfrescante, si è rivelato efficace nel contrastare manifestazioni dolorose come l’emicrania. L’assunzione degli oli può avvenire tramite inalazione, oppure applicandoli su fronte e tempie con delicati massaggi.
Alimentazione
Un buon modo per affrontare gli attacchi di emicrania è curare la propria alimentazione. È consigliato aumentare il consumo di cibi con un alto contenuto di selenio, rame e zinco (molluschi, salmone, tonno, cereali integrali, funghi, tuorlo d’uovo); alimenti ricchi di vitamina B6, vitamina E e beta-carotene (tacchino, pollo, banane, fagioli); verdure a foglia verde.