Benefici delle mascherine per la protezione da virus
Il Covid ci ha insegnato che proteggersi anche da ciò che è invisibile è molto importante, nell’aria circolano molte particelle che non possiamo vedere ma che portano a piccoli o grandi rischi per la salute. Per tale ragione indossare una mascherina che faccia da filtro a quello che respiriamo è essenziale e utile per evitare di ammalarsi. Inoltre, nello stesso modo, il dispositivo protegge gli altri filtrando l’aria e le particelle emesse da chi le indossa.
Tutto questo migliorando lo stato di benessere generale di tutta la popolazione. Ma come fare per portare una mascherina tutto il giorno o per diverse ore evitando fastidi dovuti agli elastici e senza avere difficoltà di respirazione? In commercio ci sono diverse tipologie di mascherine e alcune di queste sono particolarmente indicate per non dare problemi alla pelle e permettendo un’adeguata respirazione. Cerchiamo di capire meglio cosa sono, quali scegliere e come utilizzarle.
Mascherine: i benefici del dispositivo di protezione individuale
Le mascherine antivirus comode sono uno dei tipi di protezione da virus che racchiude in sé tutte le caratteristiche tipiche di un prodotto facile da portare, funzionale, realizzato con materiale morbido e con particolari elastici che non tagliano la delicata pelle dietro le orecchie. Si tratta di un prodotto altamente qualificato, studiato in questi mesi di pandemia e progettato eliminando i difetti delle precedenti e comuni mascherine in uso. In particolare, ci si deve soffermare sugli elastici che sono quelli che risultano più fastidiosi solitamente nei dispositivi finora conosciuti e venduti in ogni luogo.
La mascherina comoda è un tipo di prodotto con aggancio auricolare creato con strisce di tessuto non tessuto particolarmente morbido e più largo in modo da adeguarsi facilmente alla conformazione delle orecchie di ogni individuo senza creare alcun fastidio. Si può indossare questo tipo di mascherina per ore senza avere alcun problema ed evitando ferite o segni rossi provocati dall’irritazione del contatto della pelle con gli elastici del dispositivo.
Le mascherine chirurgiche sono anche abbastanza comode avendo un elastico circolare e meno irritante di quello a nastro. La mascherina chirurgica risulta facile da portare anche per la leggerezza del tessuto che, però, crea un leggero fastidio nella respirazione in quanto non mantiene la posizione ma viene aspirata da chi la indossa. Questo inconveniente può essere risolto in parte estendendo bene il tessuto da sotto il mento fin sopra il naso così da mantenere il dispositivo ben disteso. La mascherina chirurgica era utilizzata da molti anni in sala operatoria e per strada per proteggersi da smog e inquinamento, viene ora usata per evitare la diffusione di Covid-19. In effetti serve più a non diffondere il virus che a proteggersi, per questo motivo sono spesso chiamate simpaticamente mascherine altruiste.
Quanto la mascherina protegge chi le indossa?
La mascherina protegge chi la porta più o meno a seconda della tipologia, certo anche se si tratta di una protezione minima e si è in un ambiente dove tutti la indossano, è chiaro che si ha una notevole protezione. Questo accade perché per logica si è in una condizione di minor diffusione dell’eventuale virus e comunque si ha una protezione individuale che permette di evitare la respirazione di droplets infetti. La tipologia di mascherina comoda K95 ha un potere filtrante maggiore in quanto il tessuto utilizzato ha un potere maggiore rispetto alla chirurgica e consente di non far passare le particelle più piccole. Quelle microscopiche potrebbero invece passare attraverso la barriera ma vengono trattenute dall’effetto elettrostatico quindi vi è ancora una ulteriore protezione.
La mascherina comoda, inoltre, viene tenuta più a lungo in quanto non crea fastidio mentre le vecchie tipologie venivano continuamente spostate dall’utilizzatore in quanto davano dolore, irritazione soprattutto a causa dell’elastico. Anche la respirazione è migliore in quanto il tessuto trapuntato e la particolare conformazione verticale consente di lasciare uno spazio frontale in cui l’aria circola permettendo una buona respirazione. In questo modo si evita di inspirare anche il tessuto come può accadere con la tipologia chirurgica o quelle in tessuto lavabile. Un vantaggio da non sottovalutare in quanto è molto fastidioso e può dare una sensazione di soffocamento la mascherina che viene aspirata. Inoltre, porta a un contatto frequente delle mani con l’eterno del tessuto che potrebbe essere infetto per il deposito su di esso di droplets anche invisibili.
Come utilizzare le mascherine perché siano efficaci?
Il personale ospedaliero e operatori sanitari, non toccano mai le mascherine all’esterno, le indossano prendendole dagli elastici e le tolgono alla stessa maniera. Inoltre una volta indossate non le tolgono fino a quando le gettano e non continuano a spostarle andando a mettere le mani sul tessuto esterno della mascherina. Questo atteggiamento ci insegna che il dispositivo per essere efficace e sicuro deve essere indossato nuovo e dopo essersi disinfettate le mani facendo attenzione a posizionarlo perfettamente dietro alle orecchie, sul naso con l’apposita fascetta metallica da piegare a misura e sotto il mento.
In questo modo si riesce ottenere una protezione perfetta oltre a non rischiare che il dispositivo si continui a muovere durante la giornata. Così facendo non si dovrà più toccare la mascherina e si eviterà di infettare le mani con eventuali droplets contenenti virus che si sono depositati sulla superficie del tessuto. Attenzioni che richiedono un minimo sforzo e garantiscono l’efficacia del prodotto, basti pensare a quante cose si toccano con le mani e poi magari si appoggiano sulla mascherina per sistemarla portandoci sopra il virus e rischiando di respirarlo. Oppure al contrario, si tocca la parte esterna del dispositivo con le mani e poi si prende del cibo portandolo alla bocca rischiando il contagio.
Cosa succede con un lungo utilizzo di mascherina
Chi deve portare a lungo la mascherina comoda K95 monouso, deve provvedere a sostituirla almeno ogni quattro ore per avere sempre un dispositivo sicuro ed efficace. Dopo tale periodo di utilizzo continuato soprattutto se in ambiente chiuso e affollato, la protezione potrebbe perdere di efficacia, quindi, bisogna provvedere alla sostituzione con una mascherina nuova. Quella utilizzata si deve togliere con attenzione prendendola dagli elastici, quindi esternamente, e gettandola in un sacco dell’immondizia.
In caso ci si trovi fuori casa e non ci siano cestini della spazzatura a disposizione si deve avere con sè un sacchetto sufficientemente grande a contenere il dispositivo, si inserisce all’interno di esso e si richiude con cura. Fatto questo si porta a casa e si smaltisce nell’indifferenziata come un normale rifiuto. Mai gettare la mascherina per strada o in luoghi non adatti allo smaltimento.
Chi deve indossare la mascherina
Il dispositivo di protezione individuale è un’abitudine che fa parte ormai della vita di tutti i giorni. Quindi non c’è una categoria di persone che devono portarla e altre no, tutti devono indossarla per proteggere sé stessi e la comunità da eventuali contagi da virus. Gli operatori sanitari, i medici, infermieri, assistenti, dentisti, chiunque lavori nel settore pubblico quindi a contatto con la gente tutti devono essere dotati di mascherina. Inoltre, si deve portare a scuola quindi anche i bambini devono indossarla, quando si esce a fare la spesa, si prende l’autobus o si cammina all’aperto in presenza di molte persone. Se ci si trova in un parco dove non c’è nessuno o poche persone a debita distanza, non è indispensabile in quanto non vi è un pericolo di contagio imminente.
In tutti gli altri casi è importante utilizzare la mascherina, la più comune è la chirurgica, leggera e facile da portare. Si sta diffondendo però la mascherina comoda K95 di MaskHaze, che viene spesso preferita per la grande comodità grazie agli elastici morbidi in tessuto leggero e ampio che si adattano perfettamente a ogni tipo di viso in modo da non creare alcun fastidio. Inoltre, lo speciale elastico non irrita e non taglia la pelle anche dopo molte ore di utilizzo. Un vantaggio notevole per chi si trova spesso a indossare il dispositivo di protezione individuale.